TEAM: Intelligenza Emotiva e Coaching
Abbiamo intervistato Saulius Sabunas, direttore generale di AstraZeneca, Lituania, per parlare di un programma di sviluppo sul Coaching e l’intelligenza emotiva che ha seguito con noi. Ecco le sue parole.
Abbiamo intervistato Saulius Sabunas, direttore generale di AstraZeneca, Lituania, per parlare di un programma di sviluppo sul Coaching e l’intelligenza emotiva che ha seguito con noi. Ecco le sue parole.
Trovare persone, all’interno del proprio contesto lavorativo, interessate al Coaching può essere facile. Creare il tempo per il Coaching può essere invece una sfida più complessa.
Se stai facendo Coaching al tuo staff o lavori come Coach indipendente in ambito aziendale, la matrice Abilità/Motivazione può essere utilizzata per valutare la capacità e la volontà di una persona di portare a termine un compito o raggiungere un risultato.
Negli ultimi anni c’è stato un grosso cambiamento nella visione delle migliori pratiche aziendali in campo di leadership e management. I giorni del comando e del controllo stanno diventando un ricordo sempre più lontano e le aziende abbracciano sempre di più l’idea di adottare il Coaching come stile manageriale, se non addirittura di implementare una “cultura del Coaching”.
Immaginate un team in cui ciascun individuo porta il proprio p (potenziale) insieme alle proprie i (interferenze personali). Da un lato, queste ultime possono sommarsi e ridurre l’efficacia di tutto il team; dall’altro lato, l’enorme potenziale portato da ciascuno può fare un’enorme differenza positiva per la produttività e la performance del team stesso.