Qual è il tuo ruolo?
Molti giocatori non sembrano speciali sulla carta, ma quando si dà loro la possibilità di crearsi un ruolo personale, possono diventare dei campioni.
Qui di seguito un bellissimo brano tratto da “Migliora il gioco di squadra” di Alan Stein Jr.
Naturalmente, il talento è importante in qualsiasi campo, ma in nessun settore può esistere da solo.
Le persone possono eccellere solamente quando è loro permesso, quando sono in condizione di riuscire, quando hanno una posizione in cui il loro ruolo – e il ruolo di chi le circonda – è ben definito. Si tratta di un aspetto sottovalutato ma estremamente importante del lavoro di squadra. Per certi versi, è la definizione stessa di lavoro di squadra. È letteralmente il modo in cui i team funzionano.
I ruoli chiari hanno la funzione di una mappa, che mantiene i componenti del team sul giusto tracciato, fa sì che non si intralcino a vicenda e non vengano tralasciate le questioni importanti. Gli sport di squadra lo illustrano perfettamente: i ruoli sono ben identificati e si può fare un’analisi precisa di cosa sia andato bene o male nel gioco o in un una partita per coglierne la responsabilità. Questo non significa attribuirne la colpa, ma apportare le correzioni necessarie e capire la soluzione per la prossima volta.
La CHIAREZZA del RUOLO è un concetto relativo al quadro generale. Significa che, in un team, ciascuno sa esattamente di cosa è responsabile la persona che siede alla sua sinistra e alla sua destra.
È consapevole di come le sue azioni interesseranno quei due componenti del team, così come tutti gli altri. Significa capire come funziona la macchina.
Un team è come un puzzle e l’unico modo perché sia completo è se ciascuna sua parte è debitamente posizionata insieme alle altre.
Il quadro non avrà senso in nessun altro modo.
Un leader deve esaminare tutte le persone che fanno parte del team, capire i loro punti di forza e di debolezza e cosa le motiva o demotiva.
Ricorda: il ruolo giusto non è sempre quello che il giocatore vuole; è ciò che deve essere perché il quadro sia completo.
I Coach migliori fanno emergere questa cosa nei loro giocatori più deboli affinché il gruppo si mantenga forte e coinvolto. I Coach peggiori dedicano tutte le loro energie sui campioni, perdendo l’occasione di motivare e trarre il massimo dagli altri giocatori.
Le squadre più forti sono costituite da persone che sanno esattamente qual è il loro ruolo e quello degli altri… e con la certezza reciproca che ognuno svolgerà la sua funzione. Nessuno può dare il meglio di sé se deve preoccuparsi delle responsabilità degli altri, se non può avere la certezza che quelle cose verranno realizzate.
Quindi i PASSI CHIAVE per STABILIRE un RUOLO sono:
- Stabilisci e comunica chiaramente il ruolo di ciascuna persona.
- Fai in modo che tutti si sentano coinvolti e convinti dal proprio ruolo.
- Elogia chi primeggia nel suo ruolo, qualsiasi esso sia.
Quel terzo passo è estremamente importante. Spetta ai leader comunicare il valore di ogni giocatore in squadra. Per esempio, un Coach deve prendere da parte il decimo uomo, che raramente ha occasione di giocare in partita, e dire: “Senti, lo so che non hai tanti minuti in partita, ma per questa squadra la tua capacità di incalzare il primo playmaker negli allenamenti è inestimabile. Se tu non facessi questo ogni singolo giorno, non sarebbe il giocatore che è, e se non lo fosse, non avremmo tutto questo successo.”
Teoricamente, il leader deve riconoscere questi meriti anche davanti agli altri, affinché il giocatore possa sentirsi apprezzato per il suo contributo in un contesto di gruppo.
Se hai qualcuno che lavora sotto di te e non è motivato, o è deluso di non ricevere un riconoscimento o un ruolo più grande, prova in questo modo: elogialo sia in privato sia davanti agli altri. Ti posso garantire che vedrai da parte sua una differenza nel suo atteggiamento e nei suoi risultati.
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