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Ti è mai capitato di parlare di fronte a più persone e di non essere stato in grado di mantenere la loro attenzione?
Quando fai una presentazione di fronte a un pubblico più o meno vasto, parli a persone che sono venute ad ascoltarti: sono quindi loro il principale oggetto dei tuoi pensieri.
Puoi aver realizzato una presentazione favolosa ma se questa presentazione non incontra il favore del pubblico, te ne farai ben poco.
E puoi anche essere in forma smagliante e parlare in modo corretto, ma se ti dimentichi di avere davanti persone che sono lì per te (che siano venute ad ascoltarti spontaneamente o perché costrette da qualcuno fa poca differenza), la tua bravura sarà inutile.
Il tuo pubblico può essere costituito da colleghi o da clienti, da amici o da nemici, da giovani o da vecchi. Può essere composto da due persone o da duemila. Quel che conta è ricordarsi che le persone che ti ascoltano ti stanno dedicando del tempo (e spesso anche dei soldi).
Il tempo è importantissimo e nessuno lo può restituire: è tuo dovere, dunque, rendere il tempo di chi ti ascolta prezioso, utile e possibilmente piacevole.
Per gratificare il tuo pubblico, devi anzitutto conoscerlo.
Devi sapere chi hai di fronte, devi sapere che tipo di idee nutrono, che tipo di conoscenze hanno circa quello di cui andrai a parlare, quali potrebbero essere i loro problemi in relazione alla presentazione cui assisteranno, quali potrebbero essere i loro pensieri negativi su di te o sul corso o sulla riunione.
Tutte queste informazioni ti sono estremamente preziose, perché ti permettono di partire con il piede giusto e di instaurare da subito un clima costruttivo di fiducia: se tu conosci il tuo pubblico, dimostri di esserti preso il tempo per interessarti a chi ti ascolta, e questo fa la differenza.
Ecco un breve elenco di domande utili a cui rispondere, se possibile, prima di cominciare un corso o una presentazione.
Anche se conosci già le persone che ti ascolteranno (ad esempio, se si tratta dei tuoi colleghi), rispondi comunque.
Meno informazioni dai per scontate, meglio è.
DOMANDE UTILI PRIMA DI COMINCIARE
Chi viene a sentirmi?
Come è composta l’aula, rispetto a età e sesso?
Che cosa si aspettano?
Che cosa potrebbero temere?
Che esperienze precedenti hanno?
Che cosa potrebbero desiderare?
Che cosa li renderebbe davvero contenti?
Che tipo di esempi potrei fare?
Che tipo di storie potrei raccontare loro?
Un’altra strategia, che puoi integrare alle domande da fare a chi organizza il corso, è quella di chiedere direttamente alle persone che sono in aula.
Naturalmente, devi calibrare il contesto: se conosci già i colleghi e l’argomento è noto, puoi fare riferimento all’elenco delle domande precedenti.
La parte del tuo speech in cui fai domande ai presenti per avere informazioni su di loro e per farli “scaldare” si chiama mappatura del pubblico.
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