PNL per spezzare le catene mentali
Te ne parla Alessio Roberti
La mente è composta dal flusso dei nostri pensieri e più siamo consapevoli di questi nostri pensieri e più siamo in grado di spezzare quelli che io e Richard Bandler definiamo LE CATENE MENTALI.
Una volta per imprigionare le persone si utilizzano catene fisiche, oggi che, purtroppo, molte persone sono in balia degli eventi e delle situazioni negative che accadono nella vita personale e professionale, le catene non sono più fisiche, ma sono mentali.
Mentre quelle fisiche erano visibili e magari era possibile mantenere maggiore consapevolezza per spezzarle, le catene mentali sono le peggiori.
Alcune persone sono molto concentrate solo sui brutti ricordi, lasciano che il loro passato controlli il loro futuro. Per la precisione che lasciano che il loro passato, controlli il loro presente e il loro futuro.
Bandler sostiene che:“Le persone sono imprigionate in catene mentali, che sono invisibili, e questo le rende ancora più pericolose, se riuscissero a vederle probabilmente riuscirebbero a cambiarle”.
Mai farsi guidare da problemi, mai farsi guidare da paura, mai farsi guidare dal passato.
È come guidare un’automobile guardando lo specchietto retrovisore, prima o poi si va a sbattere.
Se abbiamo delle catene mentali, dobbiamo diventarne consapevoli per poterci lavorare.
Il nostro obiettivo è sempre quello di disegnare una nuova direzione!
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