Blog -> Risorse di P.N.L. -> PNL per l’Eccellenza Linguistica – I Metaprogrammi

Paolo Borzacchiello, autore del libro PNL per l’Eccellenza Linguistica e docente dei corsi PNL 2.0 e MA.S.PE.V., ci parla in questo video dei Metaprogrammi, cioè di quei filtri percettivi che influenzano i nostri comportamenti.

I Metaprogrammi sono il software con il quale noi funzioniamo: come prendiamo le decisioni, come stabiliamo se una cosa ci convince o meno, come ci approcciamo alla realtà. Ce ne sono molti, e conoscerne il funzionamento è ESSENZIALE, perché ti permette di comunicare sempre in modo efficace con il tuo interlocutore.

Sbagliare un Metaprogramma equivale letteralmente a non farsi capire da chi ci ascolta o da chi ci legge.

La prima e assoluta regola che sovrasta qualsiasi altra è quella di replicare gli schemi comportamentali e linguistici del nostro interlocutore.

Se ad esempio lui preferisce esprimersi “a larghe linee” o per sommi capi”, noi dobbiamo uniformarci ed evitare di entrare nel dettaglio o di spiegare le cose con troppa precisione.

Allo stesso modo, se il nostro interlocutore forma la sua convinzione sulla base di una referenza interna e quindi utilizza spesso il pronome io” o la frase secondo me”, è inutile citargli dati, fonti, pareri di altre persone.

Insomma, le recensioni con alcuni funzionano e con altri no.

Quando però si tratta di scrivere un testo persuasivo, come un post, una email, o, per esempio, una sceneggiatura per la pubblicità di un prodotto, allora non possiamo sapere quali siano questi software. Per questo, integrando le mie conoscenze sul linguaggio, con la conoscenza sulla struttura dei 3 cervelli, ho ideato un algoritmo POTENTISSIMO, che ti permette di mettere i Metaprogrammi nella sequenza più funzionale e, soprattutto, nel rispetto delle regole che tanto piacciono ai 3 cervelli.

Questo algoritmo si chiama M.I.C.R.O. ed esprime la sequenza con la quale i Metaprogrammi si attivano nei 3 cervelli.

Ti avviso: è una innovazione ASSOLUTA nel campo dell’intelligenza linguistica.

Anzitutto, immagina di essere un uomo delle caverne, con il cervello rettile molto attivo e interamente proteso alla tua sopravvivenza. Per uscire dalla tua caverna e quindi avventurarti in zone piene di potenziali pericoli, devi avere un eccellente motivo.

Ecco perché il primo Metaprogramma è proprio quello che riguarda la motivazione, che può essere VIA DA pericoli o situazioni da evitare, oppure andare VERSO soluzioni e vantaggi.

Da un punto di vista evoluzionistico, fa molta più presa la paura di perdere che la voglia di guadagnare. Così se devi scrivere un annuncio, un’email o un post a un pubblico variegato, parti sempre con la leva VIA DA e solo dopo inserisci la leva VERSO.

A questo punto sei fuori dalla tua caverna: devi orientarti, devi stabilire quale sia la via più rapida e sicura. Hai bisogno di un quadro generale della situazione: ti concentrerai sui dettagli solo in seguito.

Ecco perché il secondo Metaprogramma della mia sequenza è quello che riguarda l’assunzione delle informazioni, che fa sempre parte del cervello rettile. Anche in tal caso, la sequenza che ti suggerisco è: prima informazioni GENERALI, e poi informazioni SPECIFICHE.

Ti faccio un esempio pratico, legato per pura coincidenza (forse!) alla vendita del mio nuovo, fantastico libro sulla P.N.L. e i 3 cervelli.

Potrei esordire in questo modo:

Per evitare i tipici errori che derivano dall’uso improprio delle tecniche di P.N.L. e per assicurarti quindi pieno successo quando comunichi, ho scritto il libro PNL per l’Eccellenza Linguistica. 
Questo libro tratta per la prima volta in assoluto delle sequenze linguistiche più adatte al funzionamento dei 3 cervelli. 
In particolare, nel libro affronto anzitutto l’argomento dei 3 cervelli, 
poi passo in rassegna una dopo l’altra le tecniche di intelligenza linguistica, 
inserendole in precisi algoritmi di mia creazione, 
e infine lavoro su schemi tecnici molto particolari, come Metamodello, Milton Model, Sleight of Mouth, tutti inseriti all’interno della struttura dei 3 cervelli.

Come hai potuto leggere, ho messo insieme i primi elementi della sequenza, una leva motivazionale VIA DA, poi una leva VERSO, poi una panoramica generale relativa ai contenuti del libro e poi – soltanto poi – alcuni dettagli.

Fai anche tu in questo modo, e il cervello rettile di chi ti ascolta o ti legge ne sarà davvero molto lieto.

Per quanto riguarda gli altri Metaprogrammi della sequenza (come ti dicevo, sono parecchi)…beh, ci vediamo in aula!