Blog -> Risorse di PNL -> Gestire le obiezioni con le Sleight of Mouth

Quante volte ti sei sentito rispondere “Non sono convinto”, da un amico, un collega o un cliente?
“Posso capire che all’inizio una persona possa avere qualche perplessità. Ci sta. E questo ci dà l’occasione di approfondire gli argomenti per lei più importanti. Quali sono?” rispondi tu, compiendo una magia linguistica di assoluto valore.
A questo punto, chi ti sta parlando è costretto a rispondere, e tu torni a condurre il gioco. Perfetto.
CHE COSA E’ SUCCESSO?
Hai anzitutto ricalcato con eleganza l’obiezione del tuo interlocutore (“Posso capire che all’inizio una persona possa avere qualche perplessità. Ci sta.”), poi hai creato un legame di causa effetto nel cervello del tuo cliente: ovvero, partendo dalla “causa” (l’obiezione) hai costruito un effetto (“questo ci permette di approfondire”), spostando letteralmente i pensieri di chi ti parla da un punto all’altro.
Tu puoi, usando la P.N.L., in modo avanzato, noi la chiamiamo in modalità 2.0, far cambiare il corso dei pensieri di chi ti ascolta, dirigendo la sua attenzione dove vuoi tu, senza che lui se ne renda conto (e naturalmente con finalità ben diverse!).
Si tratta, come puoi ben immaginare, di una abilità davvero preziosa che può trasformare i tuoi discorsi e le tue frasi in incantesimi portentosi.
Puoi imparare a fare queste “magie linguistiche” solo frequentando il corso PNL 2.0.
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