Le ore non viste
Il consiglio di un Grande Coach
Vi proponiamo un paragrafo tratto da “Migliora il gioco di squadra” di Alan Stein Jr.
Il mio buon amico e collega Drew Hanlen è Coach NBA ed esperto di strategie di fama internazionale. Egli ha coniato un’espressione che amo moltissimo: le ore non viste.
Si riferisce a tutto il tempo e all’impegno che il pubblico non vede e che costituisce le fondamenta del successo che invece vede.
È il lavoro che si realizza quando non ci sono telecamere, non ci sono fan e non ci sono cheerleader. Sono i canestri che si realizzano quando nessuno segna i punti, i passaggi non ripresi alla moviola, le azioni appassionate che mai riceveranno riconoscimenti.
È quello che succede quando la palestra è vuota ed è terribilmente presto o terribilmente tardi. Quelle sono le ore non viste.
È qui che si svolge il lavoro pesante e lo spettatore medio non ci pensa nemmeno. Drew lo sa, avendo lavorato a stretto contatto con molti dei campioni più giovani della NBA, da Bradley Beat a Joel Embiid fino a Andrew Wiggins e Jayson Tatum, durante le loro ore non viste. Il loro lavoro è molto più profondo del tempo in cui li vediamo in campo.
C’è una storia famosa su Pablo Picasso che incarna il valore delle ore non viste.
Picasso, in tarda età, stava disegnando al parco quando una donna gli si avvicinò. “Mi scusi,” lo interruppe, “potrebbe disegnarmi qualcosa?”
Si offrì di pagarlo per il tempo che gli avrebbe preso.
Lui accettò, fece uno schizzo veloce e glielo porse.
“Sono cinquemila franchi,” disse.
“Cosa?” domandò la donna, sbalordita. “Come può chiedermi così tanto per una cosa che le ha richiesto solo cinque minuti?”
“Ah, ma signora,” rispose lui indicando il disegno, “quello mi ha richiesto tutta la vita.”
Tony Robbins, guru della crescita personale e autore di bestseller, ha raggiunto il successo nel suo settore come nessun altro che io conosca. Tra i suoi contatti preferiti c’è Leonardo DiCaprio e, quando si riferisce all’ex Primo Ministro inglese, la chiama “Meg” Thatcher.
Nel 1998, la sera prima che al Congresso fosse avviato il processo di impeachment nei confronti di Bill Clinton, Robbins ricevette a casa una telefonata: era il presidente, per chiedergli consiglio.
Robbins è famoso per aver detto: “Le persone vengono premiate in pubblico per ciò che da anni perfezionano in privato.”
Quello che vediamo, che ammiriamo, i momenti che incorniciamo nei poster o che ci raccontiamo a vicenda?
È solo la punta. Tutto sta nell’iceberg che c’è sotto.
Un tempo, il mio amico Babe Kwasniak era direttore vendite di Ameripath, una società impegnata nella diagnosi dei tumori. Quando la società fu venduta a Quest per un paio di miliardi di dollari, lasciò l’attività e decise di seguire la sua passione: essere un allenatore di basket.
Coach Kwas, come viene affettuosamente chiamato, è uno dei migliori allenatori di basket che abbia mai conosciuto.
“Hai mai visto un’anatra galleggiare sull’acqua? È la cosa più aggraziata che ci sia,” mi disse in un’intervista. “Nel business o in un team dovresti essere esattamente così, avere classe e professionalità. Hai mai visto un’anatra nuotare sott’acqua? La cosa più brutta che tu possa mai vedere. Quello che facciamo quando nessuno ci osserva difficilmente è aggraziato.”
La DISCIPLINA si riduce a una semplice scelta.
- Decidi esattamente ciò che vuoi
- Individua il prezzo che devi pagare
- Scegli se sei disposto o meno a pagarlo
Tutto qui. Segui questi tre passi e procedi.
Ti risparmierai molto tempo e molte delusioni, se lo chiarirai subito.
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