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Preoccupato

Quante volte ti sei preoccupato di qualcosa e poi… non è successo?

Qualche anno fa ero preoccupato di lasciare il mio infelice lavoro. “E se il mio business fallisse e non fossi in grado di trovare un altro impiego?”. Inoltre ero preoccupato all’idea di dovermi trasferire in Francia per vivere con la mia ragazza (ero solito preoccuparmi ogni qualvolta decidevo di trasferirmi in un altro posto e succedeva abbastanza spesso). “Non parlo francese; la Costa Azzurra è molto cara; e se la mia attività dovesse fallire in quel periodo; bla bla bla…”.

Fortunatamente, decisi di non concentrarmi sulle mie preoccupazioni e scelsi la mia felicità invece che le paure. Feci quello che volevo e non mi sono mai pentito.

Si è scoperto che più del 90% delle situazioni che provocano stress nelle persone non si verificheranno mai. E, anche se dovessero farlo, saranno sicuramente più facili da affrontare rispetto a ciò che esse immaginano nel loro piccolo inferno privato che esiste solo nelle loro menti.

Permettimi di mostrarti uno dei metodi più efficaci e tuttavia più semplici per liberarti di quei pensieri che sono fonte di sofferenza e di emozioni negative.

Prima di imparare come applicare questo metodo, però, ti parlerò di poche ma importanti dinamiche della tua mente.

Ad un certo punto della tua vita probabilmente ti sei reso conto che la maggior parte delle tue preoccupazioni non si è realizzata, eppure le persone passano le loro giornate a ossessionarsi e stressarsi per qualsiasi cosa. In questo modo sprecano le loro vite e i momenti presenti, riempiendoli di pensieri tossici e inutili.

I tuoi pensieri e la realtà sono due cose diverse!

Non importa quali siano le tue convinzioni riguardo questo mondo, te stesso e le persone intorno a te, non rispecchiano la realtà.
Sono SEMPLICEMENTE la tua opinione su qualcosa, che risulta dalla tua percezione del mondo.

La realtà umana è filtrata attraverso la lente delle esperienze vissute e delle convinzioni, che creano un proprio modello del mondo, assolutamente personale per ciascuno.
Ricorda, non reagirai mai a un’altra persona o a una situazione. Reagirai per via della tua opinione riguardo una certa persona o un dato evento.

E, a seconda del fatto che la tua opinione su qualcosa sia positiva o negativa, altrettanto positiva o negativa sarà l’emozione che comparirà nel tuo corpo.

Accade spesso che molte persone trascorrano molto tempo a coltivare pensieri negativi:

“Mi ha ingannato!”

“Dovrebbe essere più curiosa!”

“Imparare nuove lingue è difficile”.

O ancora:

“Sono senza speranza”

“Non passerò questo esame”

“Di sicuro stanno ridendo di me”

E così via. Questo, cari signore e signori, è una totale assurdità.

Ognuno di questi pensieri non è niente di più della tua opinione sulla realtà. Una piccola storia nella tua testa che non è reale.

Non può essere un’osservazione obiettiva che “imparare una nuova lingua è difficile”, così come non può essere un’osservazione obiettiva se “lei dovrebbe essere più curiosa” oppure no. Ogni pensiero come questo può essere distrutto facilmente eliminando così la sua influenza sulle tue emozioni.

Ti faccio un esempio: immagina di romperti una gamba dopo essere caduto dalla bicicletta. Vedi il sangue, senti il dolore… e improvvisamente pensi:
“Non ce la farò mai in questa scuola”
“Le persone cominceranno a ridere di me”
“Starò male per un mese intero!”
.

Ora, pensa un attimo – questi pensieri sono reali? È solo il tuo approccio mentale a ciò che è appena successo. Qual è la realtà?

La realtà è che ti sei rotto una gamba cadendo dalla bicicletta. Fine della storia.

Qualsiasi altra cosa è solo un’impressione aggiuntiva che non farà altro che farti soffrire. Solitamente non reagisci alla realtà, ma al tuo pensiero riguardo la realtà!

Nota quanto spesso sei arrabbiato con qualcuno e poi quella persona rivela un nuovo tratto che non conoscevi, che la mette sotto una luce diversa.
Per esempio, potresti essere arrabbiato con un tuo amico che avrebbe dovuto chiamarti ma non l’ha fatto. Dopo esservi incontrati, però ti spiega che gli hanno rubato il telefono e che è stato picchiato da alcuni teppisti ubriachi.
Ora tutta la tua rabbia è scomparsa. Perché? Hai smesso di credere a quel pensiero di cui eri assolutamente certo (“Non gli importa di me” o “Si dimentica sempre di tutto”).

È abbastanza per smettere di credere a tutte quelle storie mentali che non hanno niente a che fare con la realtà, e così tutte le emozioni negative spariranno.

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