Blog -> Risorse di Intelligenza Emotiva -> Le 6 cose da sapere sull’ascolto intelligente

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“La tua capacità di negoziare, comunicare, influenzare e persuadere gli altri a fare le cose è assolutamente indispensabile per tutte le cose da realizzare nella vita. Gli uomini e le donne più efficaci in qualsiasi campo sono quelli che sanno organizzare in modo competente la cooperazione e l’assistenza di altre persone, convogliandola verso il raggiungimento di importanti obiettivi e risultati.”
Brian Tracy, scrittore

La comunicazione è l’abilità più importante nella vita. Passiamo la maggior parte delle nostre ore di veglia comunicando. Esistono miriadi di corsi da frequentare per apprendere efficaci abilità di comunicazione che vanno dal parlare in pubblico al tenere presentazioni: qualsiasi contesto in cui è necessario parlare e far arrivare il messaggio a destinazione.

Questo ovviamente è importante: hai bisogno che le persone capiscano te e il tuo messaggio.

Ma l’importanza di ascoltare? E capire quello che gli altri hanno da dirci? Cerca di trovare un corso sull’ascolto invece che sull’oratoria, e avrai di fronte a te un’impresa ardua.

L’ascolto non viene apprezzato nella stessa misura come abilità da sviluppare. Eppure è la componente più essenziale di una comunicazione efficace, dello sviluppo di relazioni significative sul piano personale e lavorativo, e anche semplicemente del comprendere le persone e i loro punti di vista.

Per migliorare le tue abilità di comunicazione, lavora su quelle elencate a seguire e chiediti se sono cose che sfrutti già o meno.

Se la risposta è no, comincia subito.

1. Sii una presenza attiva.

La maggior parte delle persone, quando ascolta, non è attivamente presente. La maggior parte delle persone parla oppure semplicemente aspetta che l’interlocutore abbia finito per poter ricominciare. Quando non ascoltiamo in modo efficace:

  • infastidiamo le persone che ci stanno dedicando il loro tempo
  • non recepiamo informazioni fondamentali e non afferriamo il punto di vista dell’altra persona
  • perdiamo terreno nelle negoziazioni e indeboliamo le relazioni

Di seguito trovi alcune comuni debolezze nell’ascolto. Fai una crocetta di fianco a quelle che ritieni ti riguardino.

  • Distrarsi con pensieri che non riguardano ciò di cui la persona sta parlando.
  • Interrompere la persona e il suo ragionamento.
  • Fare commenti privi di signifi cato quali “Sono sicuro che alla fine si risolverà tutto”.
  • Minimizzare ciò che dice l’interlocutore: “Non me ne farei un problema così grosso se fossi in te”.
  • Cominciare a dimostrare impazienza se l’altra persona si dilunga nel raccontare la sua storia.
  • Dirsi troppo rapidamente d’accordo con ciò che la persona dice, semplicemente per potersi lasciare alle spalle l’argomento.
  • Interrompere e dare consigli invece di lasciare che l’altra persona completi l’esposizione del suo pensiero.
  • Smettere di ascoltare e cominciare invece a pianificare mentalmente cosa dire appena sarà il nostro turno di parlare di nuovo.
  • Cercare attivamente di dirottare la conversazione in una direzione diversa, magari dirigendola sui propri problemi invece che su quelli della persona.

 

Se hai fatto più di una crocetta, devi impegnarti particolarmente a lavorare sulle tue abilità di ascolto.

2. Presta attenzione totale.

Dimostra il tuo interesse cessando ogni altra attività. Se la conversazione è importante, fai tutto il possibile per non essere inutilmente interrotto: chiudi la porta, sospendi le chiamate al telefono, fai sapere agli altri che non volete essere interrotti, spegni il cellulare.

3. Dimostra reazioni positive.

Le reazioni possono essere tanto verbali quanto non verbali (cenni del capo, movimenti delle mani, espressioni facciali di interesse), ma comunque tu lo faccia devi dimostrare di aver ricevuto il messaggio e, soprattutto, devi dimostrare che questo ha avuto un impatto su di te.

4. Rendi regolare la cadenza della voce.

Parla con un livello di energia più o meno uguale a quello dell’altra persona e quella saprà che è veramente in connessione con te e che non serve continuare a ripetersi.

5. Dimostra di aver capito.

Dire “Capisco” non è abbastanza. Le persone hanno bisogno di prove che lo dimostrino.

Prova di aver capito riassumendo di tanto in tanto il succo di ciò che la persona ti sta dicendo (“Mi sembra di capire che tu voglia veramente mettercela tutta per ottenere quella promozione”), oppure ponendo domande che provano che hai afferrato l’idea principale (“Dunque, se decidi di fare questa cosa, quanto tempo ti dai?”).

L’importante è non limitarsi a ripetere ciò che la persona ha detto per provare che hai ascoltato, ma mostrare invece di aver compreso il punto fondamentale e lo scopo della sua comunicazione.

6. Accertati non solo di aver capito, ma che l’altra persona si senta capita.

Di solito ci sentiamo ascoltati soprattutto quando qualcuno ci ripropone ciò che abbiamo appena detto. Ad esempio “Mi sembra che tu al momento stia veramente facendo fatica. Matteo è spesso via per lavoro e con tre bambini sotto i cinque anni spesso hai troppo da fare per farcela da sola”.

Il sollievo di poter dire “Sì, è proprio così” e di sapere di essere stati ascoltati e capiti crea grande rispetto e una connessione più profonda tra le persone.

Non è un’abilità facile da padroneggiare, e alla maggior parte delle persone non viene naturale se non con molta pratica.

Il modo in cui ascolti è molto importante. Ascoltando in un modo che dimostri comprensione e rispetto puoi sviluppare rapport, il vero fondamento su cui sviluppare buone relazioni con gli altri.

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