Blog -> Risorse di Intelligenza Emotiva -> L’importanza di ascoltare

“La tua capacità di negoziare, comunicare, influenzare e persuadere gli altri a fare le cose è assolutamente indispensabile per tutte le cose da realizzare nella vita. Gli uomini e le donne più efficaci in qualsiasi campo sono quelli che sanno organizzare in modo competente la cooperazione e l’assistenza di altre persone, convogliandola verso il raggiungimento di importanti obiettivi e risultati.”
Brian Tracy, scrittore
IDEA CHIAVE
Comunicare bene e ascoltare in modo attivo sono componenti fondamentali dell’intelligenza emotiva (IE). La “consapevolezza dell’altro” non richiede semplicemente di osservare e notare: è necessaria anche una forte capacità sia di esprimersi con chiarezza sia di dedicare attenzione e comprendere appieno gli altri.
Come regola generale, quando chiunque parla davanti a un pubblico, chi ascolta capisce circa il 10% di ciò che viene detto.
In sostanza: la maggior parte delle persone o non ascoltano, o fanno finta di ascoltare, o ascoltano solo in modo selettivo.
Pensa alle ragioni per cui abbiamo bisogno di comunicare:
- per trasmettere informazioni
- per chiedere ciò che vogliamo
- per condividere ciò che proviamo
- per capire ciò che provano gli altri
- per realizzare risultati e raggiungere obiettivi
Se impariamo a comunicare bene, è più probabile che riusciamo a raggiungere risultati di successo in qualsiasi tipo di situazione, e questo significa essere emotivamente intelligenti.
Come imparare l’arte dell’ascolto labile
“Una persona brava ad ascoltare non solo è ben voluta ovunque, ma dopo un po’ viene anche a sapere qualcosa.”
Wilson Mizner, scrittore americano
Nel suo libro How to Turn People into Gold, l’autore americano Kenneth Goode dice:
“Fermati un attimo a confrontare il tuo acceso interesse per le cose che ti riguardano con quello limitato per tutto il resto. Renditi conto dunque che anche tutti gli altri nel mondo funzionano così!
Allora, proprio come Lincoln e Roosevelt, avrai compreso l’unico solido fondamento per le relazioni interpersonali, ossia che il successo nei rapporti con le persone dipende da una empatica comprensione del punto di vista altrui”.
Qui di seguito sono indicate alcune comuni debolezze nell’ascolto. Conta quelle che ritieni ti riguardino.
- Distrarsi con pensieri che non riguardano ciò di cui la persona sta parlando.
- Interrompere la persona e il suo ragionamento.
- Fare commenti privi di significato quali “Sono sicuro che alla fine si risolverà tutto”.
Inoltre:
- Minimizzare ciò che dice l’interlocutore: “Non me ne farei un problema così grosso se fossi in te”.
- Cominciare a dimostrare impazienza se l’altra persona si dilunga nel raccontare la sua storia.
- Dirsi troppo rapidamente d’accordo con ciò che la persona dice, semplicemente per potersi lasciare alle spalle l’argomento.
Infine:
- Interrompere e dare consigli invece di lasciare che l’altra persona completi l’esposizione del suo pensiero.
- Smettere di ascoltare e cominciare invece a pianificare mentalmente cosa dire appena sarà il nostro turno di parlare di nuovo.
- Cercare attivamente di dirottare la conversazione in una direzione diversa, magari dirigendola sui propri problemi invece che su quelli della persona.
Se hai fatto più di una crocetta, devi impegnarti particolarmente a lavorare sulle tue abilità di ascolto.
L’ascolto attivo è di fatto una abilità che si usa in modo concentrato. Sfruttiamo una vasta gamma di capacità per incoraggiare l’altra persona a parlare e per farla sentire a suo agio.
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