Blog -> Risorse di Coaching -> Quali sono le caratteristiche di un buon Coach?

Essere un buon Coach significa percepire ogni persona come individuo a sé. Significa essere curiosi. Significa essere autentici, comprendere lo stato d’animo delle altre persone e instaurare con loro un rapporto di fiducia.
Essere un buon Coach significa avere determinate caratteristiche: eccone alcune.
PRESENZA MENTALE E OSSERVAZIONE
In particolare, è importante essere consci delle altre persone come individui unici, ciascuno con i propri sogni, le proprie paure, i propri talenti e i propri problemi, perché questa è la materia prima su cui lavora il Coaching.
È anche utile essere capaci di osservare, notare schemi che si ripetono e tematiche presenti in ciò che i tuoi clienti fanno e dicono, o non fanno e non dicono.
CURIOSITÀ E PAZIENZA
Il lavoro del Coach è aiutare i clienti a esplorare i propri problemi. Il Coach fa domande con uno spirito di genuina curiosità. È essenziale essere bravi ascoltatori, perché è principalmente il cliente a dover parlare. Per chi sceglie questa professione, la pazienza è una virtù che vale la pena di coltivare.
EMPATIA E RAPPORT
Quando un Coach è empatico, crea uno “spazio sicuro” in cui la persona può aprirsi completamente e parlare in modo onesto di ciò che prova. E quando hai genuino interesse per la persona a cui stai facendo Coaching, entrerete rapidamente in connessione, instaurando e mantenendo rapport con facilità.
RISPETTO, FIDUCIA E INTEGRITÀ
È anche essenziale avere rispetto per la persona a cui si fa Coaching e creare un clima di fiducia. I clienti vogliono integrità: una persona che fa quello che dice, una persona di parola di cui ci si può fidare e in cui si può confidare.
ORIENTAMENTO ALLE SOLUZIONI E DISTACCO
Anche se le vite e i problemi delle altre persone possono essere affascinanti, se vuoi essere un Coach efficace devi essere orientato alle soluzioni: lavorare con i clienti per portarli dove vogliono arrivare, senza soffermarti su ciò che potrebbe essere “andato storto” nel passato. Rimanere distaccato significa per il Coach non restare invischiato nella “storia” della persona, mantenendo una prospettiva di oggettività.
SPRONARE, ESSERE ONESTI, INCORAGGIARE
Un buon Coach è anche pronto a spronare i propri clienti a dare il meglio, ed è capace di essere onesto e diretto nel dare feedback. Il buon Coach è a suo agio anche di fronte ai rischi e incoraggia le persone ad andare al di là della loro zona di comfort, alzando l’asticella e la posta in gioco.
COMPASSIONE, MENTALITÀ APERTA E AMMIRAZIONE
Una delle qualità più importanti che un Coach possa avere è la compassione, la capacità di accettare i propri clienti come sono, con tolleranza e senza pregiudizi.
Siamo convinti che si debba in qualche modo ammirare il proprio cliente per essere in grado di spingerlo al meglio, per credere nelle sue capacità di raggiungere ciò che desidera, per poter essere un Coach efficace per quella persona.
AUTOCOSCIENZA
Se conosci te stesso, se sei a tuo agio nei tuoi panni, ragionevolmente a posto ed emotivamente stabile, hai le carte in regola per essere un buon Coach. Sono aspetti estremamente importanti dato che in alcuni casi ti troverai a lavorare con persone che stanno avendo difficoltà sul piano personale.
AUTENTICITÀ
Prima di tutto i grandi Coach sono tutti persone vere e autentiche. Non stanno interpretando un ruolo o portando una maschera, recitando la parte di quello che pensano sia il comportamento corretto di un Coach. I grandi Coach sono prima di tutto se stessi e solo poi dei Coach.
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