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Crea il tempo per far crescere le persone

CREARE IL TEMPO PER IL COACHING

Trovare persone, all’interno del proprio contesto lavorativo, interessate al Coaching può essere facile. Creare il tempo per il Coaching può essere invece una sfida più complessa.

Anche per manager con team ridotti può essere difficile organizzare sessioni individuali con tutti, mentre chi è responsabile di molte persone, magari anche dislocate in luoghi diversi, potrebbe considerare la cosa un’impresa impossibile. Dovrai essere realistico.

In un sondaggio del Center for Coaching and Mentoring (2004), l’80% dei leader interrogati ha riportato di dedicare quattro o più ore alla settimana al Coaching.

“Se sei convinto” ha detto uno di loro “il tempo si trova.” In altre parole, se trovi importante il Coaching, troverai il modo di farlo.

Un modo per garantire di dare priorità alla cosa è pianificarla. Fissare le date come si fa con riunioni di altro tipo è uno dei modi migliori per garantire che abbiano luogo.

All’inizio può essere difficile far saltar fuori degli spazi nella tua agenda, ma diventa più facile col tempo perché il tuo staff diventerà più autonomo e richiederà meno tempo da parte tua.

E SE NON PUOI FARE COACHING A TUTTI?

Se hai un vasto team di collaboratori o se i membri del tuo staff sono dislocati in luoghi diversi e lontani, pianificare da subito un incontro con tutti può essere una vera sfida, oltre che poco pratico.

Il modo migliore per partire è partire e basta, come si può.

Una volta che cominci a fare progressi imparerai cosa funziona meglio, per te e per loro. Se ti è più facile, specialmente quando ci sono persone che lavorano a distanza, pianifica invece delle conversazioni telefoniche di Coaching, della durata di mezz’ora.

CHIEDERE SUPPORTO

Quando lavori a stretto contatto con qualcuno, è facile perdere oggettività sulla persona e sulle sue prestazioni. Devi essere in grado di mettere da parte le tue idee sulla persona e di approcciarti alla relazione di Coaching a mente scevra di filtri.

Se per qualche ragione non riesci a farlo, potresti non essere il Coach giusto per la persona e dovresti considerare delle alternative.

Il supporto necessario potrebbe essere fornito da altri manager o da Coach interni all’azienda, oppure da fonti esterne come un Business Coach indipendente.

PEER COACHING

Alcune aziende, soprattutto tra le più grandi, hanno stabilito relazioni di Coaching tra pari per aggirare gli ostacoli insiti nel Coaching tra un capo e la sua squadra, in modo da offrire un’esperienza di Coaching nel pieno senso della parola, anziché limitarsi ad applicarne alcuni aspetti soltanto.

Questo sistema permette ai manager di un dipartimento o di una certa area geografica di instaurare un accordo reciproco con altre figure interne all’azienda.

In aziende più piccole dove le figure di pari grado sono poche, è spesso necessario ricorrere a un Coach esterno.

COACH ESTERNI

Anche se solitamente il Coaching è considerato una voce di spesa da riservare agli alti dirigenti, potresti riuscire a perorare la tua causa e ottenere dei fondi.

Ci vuole un elevato livello di coscienza di sé per riconoscere che un manager potrebbe aver bisogno di Coaching esterno, eppure è così: alcune persone si sentono veramente a proprio agio solo parlando con qualcuno di esterno che è completamente oggettivo e non è coinvolto nell’azienda.

SISTEMI DI MENTORING

Molte aziende hanno anche instaurato sistemi di Mentoring in cui solitamente una persona con più conoscenze e in azienda da più tempo fa da guida e modello per qualcuno con minore esperienza.

Può essere una relazione dinamica in cui i bisogni a lungo e breve termine sia dell’individuo che dell’azienda vengono soddisfatti.

Molto spesso ai mentori viene assegnato un nuovo dipendente con cui lavorare per un certo periodo, scelto da un’altra area dell’azienda.

La maggior parte dei mentori utilizza anche abilità di Coaching, oltre che dare consigli.

Il Mentoring è solitamente rivolto a persone che dimostrano potenziale di crescita all’interno dell’organizzazione. Questo ti dà la possibilità di esercitare le tue abilità di Coaching con una vasta gamma di persone potenzialmente brillanti e stimolanti.

Se la tua azienda ha un sistema di Mentoring, e tu sei sufficientemente esperto, allora proporti come mentore può essere un ottimo modo per sviluppare le tue abilità di Coaching.

Anche se Mentoring e Coaching sono due cose diverse sotto molti punti di vista, entrambi i processi prevedono un lavoro individuale con una persona per aiutarla a svilupparsi.

Per imparare le tecniche più avanzate di Coaching applicate ai Team:

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